Via Rodolfo Lanciani, 69 - 00162 Roma

IGIENE DI VITA

In caso di prolungata posizione seduta ( lunghi viaggi in particolare) 

. indossare calze o gambaletti elastici a contenzione leggera.
. non accavallare le gambe quando si sta seduti,poichè riduce il ritorno venoso.
. eseguire regolarmente dei movimenti circolari e di flesso-estensione delle caviglie.
. allungare le gambe stirandole al massimo.
. camminare ad intervalli regolari.

In caso di prolungata permanenza in piedi, bisogna, ad intervalli regolari

.indossare calze o gambaletti elastici a contenzione leggera.
. fare una decina di passi consecutivi eseguendo qualche flessione sulle ginocchia.
. saltellare sul posto o spostare il peso da un piede all’altro, sulla punta dei piedi.
. contrarre e decontrarre i muscoli delle cosce e dei polpacci.
. evitare per quanto possibile di portare pesi.
. se il vostro lavoro vi impone di stare tutto il giorno in piedi, compensate con delle passeggiate, più volte al giorno.

Per migliorare il confort delle gambe

. non indossare vestiti, biancheria intima o accessori ( cinture, calze) troppo stretti.
.indossare scarpe morbide e confortevoli; l’altezza ideale dei tacchi è di circa sei centimetri.
. evitare le fonti di calore a livello delle gambe ( riscaldamenti, bagni molto caldi).
. la sera: fate una doccia fredda sulle gambe, massaggiate dolcemente le gambe risalendo dai piedi alle cosce, riposate con le gambe rialzate di 10-15 cm.

Consigli alimentari

. combattere il sovrappeso e privilegiare un’alimentazione equilibrata.
. limitare il consumo di eccitanti: caffè, te, alcol…per evitare la dilatazione delle vene.
. bere frequentemente acqua, per una buona idratazione.
. correggere la stipsi ( che aumenta la pressione venosa), consumando alimenti ricchi di fibre ( frutta, verdure…).

Praticare attività sportiva se possibile

. sono raccomandati tutti gli sport che favoriscono il ritorno venoso: marcia, bicicletta, sci di fondo, nuoto, ginnastica, attività acquatiche…
. praticare con cautela e senza eccessi tutti gli sport che favoriscono la pesantezza o che comportano una prolungata stazione eretta e movimenti bruschi e repentini: tennis, sport di squadra con pallone ( calcio, rugby, pallavolo, pallamano…), windsurf, sci alpino…
. limitare il più possibile tutti gli sport che ostacolano il ritorno venoso: per contrazione muscolare toraco-addominale da sforzo intenso o per rischio traumatico ( sollevamento pesi, body building, judo, sport da combattimento, aerobica, squash…); per la postura o per equipaggiamento stretto ( tiro con l’arco, canoa, kayak, canottaggio, equitazione…).
. l’attività fisica è sempre preferibile alla eccessiva sedentarietà. Nessuno sport è controindicato in modo assoluto purchè praticato con misura e regolarità, senza eccessi. Se praticate uno sport poco adatto alla circolazione venosa, compensate con un’attività più favorevole ( marcia, bicicletta).