I PRIMI OTTO GIORNI DOPO L’INTERVENTO
Informazioni su intervento varici post-operatorio
Per i giorni che seguono l’intervento è estremamente salutare camminare da uno a due chilometri la mattina ed altrettanti i pomeriggi, per favorire la circolazione venosa, prevenire le flebiti, gli edemi e gli ematomi. L’attività motoria consente al paziente di avvertire meno dolori e di ristabilirsi il prima possibile, contrariamente alle idee ed alle pratiche correnti.
Al contrario, bisogna evitare di restare a lungo in piedi (cucinare, stirare, ecc…) o seduti (specie per viaggi in auto o aereo) in modo da favorire la stasi sanguigna a livello delle gambe che causa gli edemi.
Anche gli sforzi intensi vanno evitati durante la prima settimana.
Quando si riposa, si consiglia di tenere le gambe un poco rialzate, specie a letto.
È possibile guidare dal giorno dopo l’intervento.
Bisogna portare la calza e la fascia elastiche (indossate prima della dimissione) fino al mattino successivo l’intervento: quindi la prima notte vengono tenute. Successivamente sarà sufficiente portare la calza solo di giorno per altri 2 – 8 giorni in funzione dell’importanza dell’intervento.
Non si devono fare medicazioni.
È possibile fare la doccia dal secondo giorno post-operatorio, tutte le mattine, con gli abituali saponi, avendo cura di non strofinare la gamba operata. Gli steril-strips che noi utilizziamo resistono bene all’acqua.
Nel complesso avrete pochi fastidi post-operatori; tutte le vostre abituali attività saranno possibili senza eccessi.
Dopo 8 – 10 giorni è prevista una visita di controllo dal chirurgo per rimuovere gli steril-strips in modo indolore.
IL PRIMO MESE DOPO L’INTERVENTO
Generalmente ,il lavoro può essere ripreso nei giorni immediatamente seguenti l‘intervento che possono variare da una settimana a dieci giorni in funzione dell’importanza dell’intervento, del tipo di lavoro svolto e delle vostre esigenze.
Potrete riprendere un’attività fisica dolce ( jogging moderato, ginnastica dolce, cyclette, nuoto) dopo una dozzina di giorni. Bisognerà aspettare da tre settimane a un mese per sport più impegnativi.
Camminare rimane sempre un’attività molto salutare e vivamente consigliata, anche dopo il primo mese postoperatorio.
Il chirurgo vi prescriverà, nel corso della visita di controllo dell’ottavo giorno postoperatorio, una crema (che migliora la circolazione venosa), da passare sulle gambe operate una o due volte al giorno.
Non sarà più necessario indossare le calze elastiche, salvo in caso di lunghi viaggi o di prolungati periodi in piedi.
Evitare assolutamente l’esposizione al sole delle micro-cicatrici nel primo mese perché possono assumere una pigmentazione definitiva. In estate si consiglia l’applicazione di una crema solare a schermo totale sulle cicatrici.
Alla fine del mese, è prevista una visita di controllo dal chirurgo, in cui si valutano i risultati precoci. Vi sarà prescritto un trattamento a base di farmaci “venotonici” (compresse o bustine che migliorano la circolazione venosa) da assumere per tre mesi.
Il chirurgo vi prescriverà, inoltre, delle calze elastiche di mantenimento, leggere e confortevoli, che si consiglia di mettere regolarmente nelle situazioni che causano sofferenza per la circolazione venosa.
IL PRIMO MESE POST-OPERATORIO
Tabella riassuntiva dei postumi operatori del primo mese
Camminare | Calze | Doccia | Guida | Sport | Lavoro | |
Giorno dell’intervento | ++ | Calza + fascia | No | No | No | No |
1° giorno post operatorio | +++ | Calza digiorno | No | Possibile | No | No |
2° giorno post operatorio | ++++ | Calza digiorno | Si | Si | No | Possibile |
Dal 3° all’8° giorno postoperatorio | ++++ | Calza digiorno | Si | Si | No | Possibile |
Dall’8° giorno al 1° mese postoperatorio | ++++ | No | Si | Si | Possibile | Possibile |
PER IL SEGUITO…
L’esistenza delle varici esprime una debolezza della rete venosa superficiale. Lo scopo dell’intervento è quello di eliminare le vene malate, cioè le varici fastidiose, dolorose ed antiestetiche, ma non risolve il problema della fragilità del restante sistema venoso.
È per questo che acquistano importanza, fronteggiando i fattori che favoriscono le varici, i controlli medici, le terapie mediche venotoniche di durata limitata, l’uso di calze elastiche leggere in talune circostanze e soprattutto l’igiene di vita.
In genere viene eseguito un esame eco-doppler di controllo due mesi dopo l’intervento.
Una visita di controllo viene raccomandata due volte l’anno per sorvegliare e mantenere il risultato ottenuto.
La malattia varicosa tende ad evolvere, interessando altre vene precedentemente sane, in funzione di diversi fattori (gravità delle varici all’inizio, ereditarietà, abitudini di vita…).
Se i controlli sono regolari e rigorosi, sarà sempre possibile trattare le recidive varicose precocemente, con un trattamento leggero (scleroterapia o asportazione di piccole vene) e con risultati soddisfacenti sia dal punto di vista estetico che medico e funzionale.
Al contrario se si trascura il controllo, le recidive varicose dovranno essere trattate con un atto chirurgico più gravoso e con risultati non più perfetti.